Guida Completa: come scegliere una chitarra acustica

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 3 Agosto 2020
guida-completa-come-scegliere-chitarra-acustica

Scegliere una chitarra acustica non è semplice. Ci sono molti aspetti da considerare. Capire qual è la soluzione migliore in base al budget, lo stile con cui si suona, i materiali ecc. richiede un metodo con cui valutare punto per punto.

Quindi, come si sceglie una chitarra acustica? Una chitarra acustica si sceglie in base a:

  1. Budget, che varia anche in base al livello tecnico.
  2. Acustica o elettrificata e quindi in quale contesto verrà utilizzata.
  3. Stile del corpo, forma, dimensione, in modo da capire qual è il modello più comodo per te e il suono che otterai.
  4. Materiali, che hanno un impatto nei costi, nel suono e nella durata.

Andiamo quindi ad analizzare uno per uno i punti da considerare quando di sta scegliendo una chitarra acustica, in modo da capire quali modelli escludere, fino a trovare la chitarra acustica perfetta per te.

Partiamo!

Intro: i dettagli della chitarra acustica da conoscere

Prima di andare a vedere uno per uno i punti chiave da seguire per acquistare una chitarra elettrica, prima è doveroso fare un piccolo approfondimento sulla chitarra acustica e sulle sue componenti.

Se sei un’esperto o comunque conosci bene la chitarra acustica, allora puoi anche passare alla prossima sezione di questo articolo.

Se invece non hai le idee chiare su quali siano i nomi delle varie parti della chitarra acustica, conoscere nei particolari lo strumento a cui sei interessato non può che aiutarti nella scelta!

Dai uno sguardo all’immagine qui sotto, con un colpo d’occhio hai a disposizione tutti i nomi.

La chitarra acustica è formata da diverse piccole parti. Quelle principali però sono il manico e il corpo.

Il manico

Il manico è la parte collegata al corpo della chitarra e termina con la paletta.

La maggior parte delle chitarre acustiche hanno il manico incollato al corpo. Oltre alla colla, per fissare il manico, si possono usare anche delle viti. Questo metodo è più comune sulle chitarre elettriche che su quelle acustiche.

Il collo contiene una barra in metallo, chiamata truss rod. La sua funzione è quella ci contrastare la tensione che le corde esercitano sul collo. Non dimentichiamoci che le corde sono dei fili di metallo sempre tesi. Il loro effetto sul manico in legno nel tempo può essere dannoso.

Nelle chitarre acustiche da due soldi, non è raro vedere il collo che si piega e si contorce solo dopo pochi mesi dall’acquisto. Le responsabili sono proprio le corde.

A livello estetico non si nota molto, ma l’intonazione della chitarra ne risente eccome. Se il manico non è perfettamente dritto, la chitarra si scorda più facilmente e le note che suoni saranno imprecise.

La tastiera, ovvero la parte che va a contatto con le dita, di solito è un pezzo di legno separato che viene attaccato successivamente. Di solito sono costruite in palissandro o ebano. In questo articolo analizzeremo anche i materiali e le loro caratteristiche.

Il corpo

Il corpo della chitarra acustica è formato dalla parte superiore, chiamata anche tavola armonica. Assieme ai lati e alla parte posteriore forma la cassa della chitarra.

Le dimensioni e la forma del corpo (che vedremo) influenzano sia il suono che la suonabilità dello strumento. Trovare una forma del corpo che soddisfi le tue esigenze fisiche e musicali ti aiuterà a scegliere la giusta chitarra acustica.

1.Budget

Diciamo la verità, la prima cosa a cui si facciamo riferimento quando stiamo per fare un acquisto è il budget che abbiamo a disposizione, ed è giusto così.

Durante l’analisi delle varie alternative ci si può rendere conto che la spesa che ci si era prefissati potrebbe essere superiore, ma solo se ci sono delle valide ragioni.

Le chitarre acustiche possono costare meno di 100€ fino a diverse migliaia di euro.

Ti consiglio comunque di non spendere meno di 150 / 200 euro.

Sì, lo so, ci sono delle eccezioni e qualcuno mi contesterà questa cifra. Io resto comunque dell’idea che una buona chitarra, affidabile, con un suono accettabile e una buona tenuta col passare del tempo, non può costare meno di 150 euro.

Al di sotto di questa cifra rischi di portare a casa uno strumento di qualità troppo bassa. Questo si traduce in suono di basso livello e difficoltà nel suonare lo strumento.

I responsabili di questo sono la scarsa qualità dei materiali utilizzate e le rifiniture fatte in velocità. Chi produce chitarra da risparmio, deve risparmiare a sua volta, per far tornare i conti!

Se poi vuoi portare a casa qualsiasi cosa tanto ti basta suonare, allora è un altro paio di maniche. Sappi che, molto probabilmente, dopo pochi mesi ti sarai stancato e vorrai già un’altra chitarra, soprattutto se nel frattempo ti capita di suonare una buona chitarra acustica, magari quella di un amico.

Ecco le fasce di prezzo a cui fare riferimento, in base all’esperienza e quindi alle tue esigenze:

I migliori marchi per ogni fascia di prezzo

La maggior parte delle case costruttrici offrono più modelli per i diversi tipi di tasche, ma alcune producono strumenti molto buoni per una determinata fascia di prezzo in particolare.

Ecco quali sono i marchi più indicati in base ai diversi budget.

Stai pensando a una chitarra acustica usata?

Se cerchi delle chitarre usate allora i prezzi di ridimensionano.

Qui però faccio fatica a darti un metro di paragone. Il prezzo delle chitarre usate dipende da quanto costavano da nuove (basta fare una ricerca su internet) e dallo stato di salute della chitarra stessa. Mi riferisco ad eventuali botte, piccole crepe, segni dell’usura, allentamenti vari ecc.

In caso di acquisto dell’usato, la fiducia è un punto fondamentale.

Se vai in negozio, fatti accompagnare da qualcuno che se ne intende e ha l’occhio allenato.

Un altro consiglio: Non rischiare con gli acquisti online di usato.

Qualche anno fa, un amico ha comprato online un amplificatore usato da un privato. Quando è arrivato… non funzionava. È colpa del corriere? Il venditore ha fatto il furbo? Chi lo sa. La cosa sicura è che lui ha pagato si è ritrovato con un amplificatore rotto.

Ci sono siti affidabili e professionali, con tanti anni di storia alle spalle. Altri invece andrebbero evitati a priori.

Controlla sempre i tuoi diritti, le garanzie, se puoi restituire la merce e in quali casi, se c’è la possibilità di ricevere rimborso e quando ecc.

Insomma, se il rischio è tutto su di te, lascia stare, soprattutto con l’usato.

2.Meglio un’acustica o un’acustica elettrificata?

Le chitarre acustiche elettrificate hanno delle componenti elettroniche che ti permette di collegarle ad un amplificatore e di solito sono più costose.

Sono dotate di un equalizzatore nella parte superiore del corpo, che ti permette di regolare il suono che esce dall’amplificatore con estrema semplicità.

Perché comprare una chitarra acustica amplificata?

Di solito chi sceglie la chitarra acustica amplificata suona spesso dal vivo o in una band. Queste sono le due situazioni in cui il volume naturale della chitarra acustica potrebbe non bastare.

acustica-live

Le chitarre acustiche si possono elettrificare in un secondo momento. Ci sono diverse modalità per farlo:

  1. Puoi semplicemente utilizzare un microfono e piazzarlo vicino alla chitarra mentre suoni.
  2. Puoi installare un pickup magnetico nella bocca della cassa, molto simile a quello della chitarra elettrica. All’occorrenza puoi anche smontarlo, ma è un lavoro che lascia dei segni. Se hai una chitarra acustica particolarmente
  3. Il metodo più usata per amplificare la chitarra acustica è attraverso un pickup piezo-elettrico. Ha un costo accessibile e una buona qualità del suono, ma ha bisogno di una batteria.
  4. L’ultimo metodo che vediamo per amplificare la chitarra acustica è attraverso il pickup a contatto. Possono essere installati sopra e all’interno della cassa. Offrono un suono naturale e molto simile a quello originale. Non dimentichiamoci che il suono che arriva all’amplificatore subisce comunque una trasformazione.

Quando penso alla chitarra acustica elettrificata mi viene spesso in mente un artista che ho visto esibirsi qualche anno fa (purtroppo non mi ricordo il nome…). Ha aperto un concerto dei Bud Spencer Blues Explosion. Suonava una chitarra acustica amplificata in maniera “sporca” e aveva un voce ruvida.

Mi ha colpito molto la sua abilità nel creare un sound molto piacevole, solo con voce, chitarra acustica, un piccolo amplificatore e una serie di accordi molto semplici, belli ed efficaci. Quel suono, con la chitarra elettrica è impossibile da riprodurre.

Quindi, se ti piace il suono della chitarra acustica e cerchi qualcosa di diverso dal solito suono amplificato pulito, hai anche la possibilità di giocare con le varie impostazioni di microfoni, pickup e amplificatori per ottenere qualcosa di diverso dal solito.

3. Lo stile del corpo

Lo stile del corpo della chitarra acustica ha un impatto nel tipo di suono che produce e nella comodità per chitarrista.

Inoltre, ci sono chitarre acustiche che vengono preferite in base al genere o alla tecnica del chitarrista. La scelta varia proprio in base alle dimensioni e il tipo di suono.

Vediamo quali sono i vari stili del corpo della chitarra acustica:

Dreadnought

Questo è lo stile di chitarra acustica più conosciuto, originariamente lanciato da Martin, che come abbiamo visto prima, è uno dei marchi top per chitarra acustica.

acustica-dreadnought

Si tratta di un tipo di chitarra molto versatile, che può essere impiegata in diversi generi come il rock, il folk fino alla musica indie.

Il suono è molto potente e profondo.

Parlor

È una delle chitarra acustiche più piccole che puoi trovare. Di solito viene scelta da chitarristi folk e indie.

parlor acustica

La forma della cassa è studiata per essere poco invadente. In molti la apprezzano per la comodità che offre a chi suona in finger picking.

Rispetto alla dreadnought ha un suono meno potente, questo è dovuto alla dimensione ridotta della cassa.

Jumbo

Come dice il nome stesso, questo tipo di chitarra acustica ha le forme molto generose.

Jumbo-acustica

Il suono di questa chitarra acustica è forte e oserei dire esplosivo. Grazie al volume della cassa e alla quantità di legno maggiore rispetto alle altre chitarre acustiche, il volume del suono ne trae beneficio.

Auditorium

Questo modello è una mezza via tra la dreadnought e la parlor. È molto comoda da suonare, anche da seduti.

auditorium-acustica

Adatta al finger picking, ma in caso di strumming si difende molto bene.

Il volume del suono che produce non è alto come quello della Jumbo, ma si difende bene.

Small Body / da viaggio

Questo tipo di acustica negli ultimi anni è stato reso celebre da Ed Sheeran. Come dice il nome stesso, si tratta di una chitarra acustica molto piccola.

travel-acustica

Le dimensioni ridotte non devono ingannare: la qualità di questo tipo di chitarra può essere di un buon livello.

Questo tipo di chitarra ha in se qualcosa di giocoso e di meno impostato rispetto agli altri tipi di chitarre. Ispira puro divertimento.

4.Materiali

Oltre alla forma e alle dimensioni, anche il materiale ha un impatto sul tipo di suono di una chitarra acustica.

La parte superiore delle casse armoniche di solito vengono realizzate in abete o cedro, mentre i legni standard per la parte posteriore e i lati sono palissandro, mogano e acero.

Vengono usati anche dei materiali sintetici. Anche se il legno resta un’altra cosa, questo tipo di soluzione viene utilizzata con successo da molto tempo.

Vediamo i vari tipi di materiali che vengono utilizzati:

-Abete rosso

L’abete rosso è il materiale più scelto da chi produce chitarre acustiche di maggiore qualità. Nonostante sia un legno leggero, è molto resistente.

Questa caratteristica consente alla parte superiore del corpo di essere molto sottile ma forte e risonante. Se vengono suonate in strumming, questa caratteristica viene esaltata.

-Cedro

Il cedro è molto riconoscibile perché ha un colore più scuro rispetto all’abete rosso.

A differenza di quest’ultimo, il cedro è un legno morbido e non molto resistente. Se la chitarra viene suonata con molta energia, il suono può perdere qualità proprio perché il legno non sostiene le vibrazioni molto forti.

Il cedro quindi preferisce un tocco leggero e di fatto è una scelta molto buona per chi suona in finger picking o con accordature basse, con generano poca tensione.

-Palissandro

Legno di colore scuro che rende il suono delle chitarra acustica molto caldo e ricco di sfumature. Il palissandro brasiliano è il materiale più ambito ed è apprezzato molto sia dai liutai che dai chitarristi. Tuttavia, il palissandro brasiliano è molto richiesto e quindi più costoso.

L’alternativa è il palissandro indiano, che ha qualità simili ma a livello visivo non è “sexy” come quello brasiliano.

-Mogano

Il mogano è un legno eccellente. A livello di tonalità aiuta a creare un suono luminoso e caldo, anche le note più alte sono molto piacevoli.

-Acero

Le chitarre acustiche in acero producono un suono brillante e asciutto, gli alti sono molto puliti e definiti.

Sotto l’aspetto estetico, il corpo in acero non è considerato tra i più belli. Il colore chiare e le striature non si prestano bene nel corpo di una chitarra.

chitarra acustica in acero
Chitarra acustica in acero.

Tuttavia, l’estetica è solo uno dei criteri con cui scegliere la chitarra. Ci sono anche il tipo di suono, la comodità e soprattutto le sensazioni che provi quando la suoni.

-Materiali sintetici

Come detto, i materiali sintetici non saranno mai all’altezza del legno, ma sono comunque in grado di offrire un buon livello di qualità.

La fibra di vetro è uno dei materiali sintetici più utilizzati. Spesso viene utilizzata per la parte posteriore e laterale della cassa, mentre per la parte superiore viene scelto il legno.

Un altro tipo di materiale molto utilizzato è la grafite.

Le chitarre acustiche costruite con materiali sintetici sono meno sensibili del legno al cambio di temperature e umidità.

Laminato o massello?

La scelta tra laminato e massello ha un impatto sia in termini di costo che nella qualità del suono.

Ma qual è la differenza tra laminato e massello?

Il laminato è costituito da più strati incollati in maniera incrociata, quindi le vene del legno di uno strato sono perpendicolari rispetto a quelle dello strato vicino. La sua capacità di vibrare è inferiore rispetto al massello, quindi il suono sarà più limitato.

Il massello, invece, è legno pieno e solido e produce un suono più ricco e risonante.

Il laminato è la scelta preferita di chi costruisce i modelli più accessibili, mentre il massello aumenta di molto i costi di produzione e quindi anche il prezzo finale per noi chitarristi!

Altra differenza molto importante, il laminato non matura con l’età: quello che senti è quello che ottieni.

Le chitarre in massello, invece, tendono a cambiare il suono con il passare degli anni, perché il legno, come è noto, col tempo cambia. Il suono di una chitarra acustica in massello maturo è molto apprezzato.

Conclusione

Se sei arrivato fin qui, ti ringrazio per aver dedicato il tuo tempo e la tua attenzione a questo articolo (che non è breve!).

Spero di averti chiarito molti dubbi e che il tuo campo di ricerca si sia ristretto.

La cosa più bella è che portare a casa la chitarra giusta è una soddisfazione molto piacevole per un chitarrista, che può durare anni!