Le prime volte che pulivo la mia chitarra elettrica non sapevo esattamente come fare. Mi limitavo a pulirla con un panno umido. Con il passare del tempo ho raccolto i consigli di altri chitarristi e ho perfezionato questo rito. che trovo quasi rilassante.
Quindi, come si pulisce una chitarra elettrica? Per pulire una chitarra elettrica in maniera impeccabile basta seguire 5 step:
- Lavarsi le mani. In questo modo si evita di portare ulteriore sporco;
- Rimuovere le corde, per avere accesso a tutte superfici da pulire;
- Pulire la tastiera, ovvero la parte che si sporca di più;
- Pulire il corpo, la prima vittima delle ditate;
- Pulire i componenti restanti: ponte, meccaniche, pickup, manopole.
Mi rendo conto che i passaggi sopra elencati non sono abbastanza dettagliati. Andiamo a vedere come eseguire ogni passaggio, tenendo conto del tipo di tastiera e della verniciatura della tua chitarra.
Partiamo!
Ti svelo un trucchetto: prima di iniziare, procurati tutto l’occorrente e tienilo a portata di mano. Questo piccolo dettaglio ti permette di non interrompere il lavoro e di metterci molto meno.
Ecco l’occorrente per pulire la tua chitarra elettrica:
- Tre panni in microfibra. Puliscono molto bene e sono molto delicati
- Un piccolo contenitore o un spruzzino con acqua (per inumidire i panni)
- un pennello con setole morbide
- della lana d’acciaio (MORBIDA, ripeto, MORBIDA!!!)
- lucido per chitarra
- ammorbidente per tastiera
- un nuovo set di corde
Per iniziare il lavoro, avrai bisogno di un panno da appoggiare sopra il tavolo, in modo che sia la chitarra sia il tavolo non si rovinino.
Ti consiglio anche ti mettere un supporto per la tastiera, in modo che stia sollevata. Rivesti anche il supporto con un panno, soprattutto se è fatto in legno o di un altro materiale che potrebbe lasciare dei segni sul manico della tua chitarra.
Togli le corde dalla tua chitarra, in questo modo potrai pulire la tastiera senza nessun impedimento.
Prima di iniziare a fare la pulizia della chitarra, lavati le mani. In questo modo eviti di lasciare nella chitarra grasso, l’unto, il sudore e lo sporco in eccesso che si accumula naturalmente nelle nostre mani nell’arco della giornata.
Pulizia della tastiera
Il posto migliore dove iniziare a pulire la tua chitarra elettrica è la tastiera. Questa di solito è la zona della chitarra a maggior contatto con le dita e per questo ha bisogno di essere pulita più di altre parti.
Tastiera laccata
Se la tua chitarra ha la tastiera laccata, usa semplicemente un panno umido per pulirla e ignora tutto quello che sto per dire. Essendo una tipo di tastiera molto delicata, la lana d’acciaio e gli ammorbidenti per tastiera rischiano di rovinare le finiture.
Altri tipi di tastiera
Con un po’ d’acqua e la lana d’acciaio (mi raccomando, deve essere quella molto morbida!) pulisci i vari quadranti della tastiera della chitarra.
Una volta finito il lavoro con la lana d’acciaio, pulisci tutta la tastiera con un panno morbido umido, in modo da togliere gli eventuali residui.
A questo punto la tastiera dovrebbe apparire subito più pulita e bella da vedere.
Tastiera in Palissandro (scura)
Se la tua chitarra ha una tastiera in legno scuro (in palissandro, ad esempio), potresti utilizzare un ammorbidente per tastiera, per pulire ulteriormente e idratare il legno.
Mi raccomando! Prima di utilizzare il prodotto, dedica un paio di minuti alla lettura delle istruzioni sulle modalità d’uso e le quantità consigliate.
Ti consiglio di applicare una piccola quantità di prodotto in un panno pulito. Quindi passa il panno nella tastiera in maniera circolare, in modo da raggiungere in maniera uniforme tutti i punti della tastiera.
A questo punto, bisogna togliere dalla tastiera l’eccesso prodotto con un panno pulito. Prima di farlo, aspetta qualche minuto e lascia che l’ammorbidente venga assorbito dalla tastiera.
Se la tua chitarra ha qualche anno e la tastiera non è mai stata trattata con l’ammorbidente, potresti sorprenderti della quantità di prodotto che assorbe!
Tastiera in acero (chiara)
Se la tua chitarra ha la tastiera in legno chiaro (acero di solito) NON si può usare l’ammorbidente per tastiera.
Limitati all’uso della della lana d’acciaio e del panno umido. Otterrai comunque un ottimo risultato.
Come pulire il corpo di una chitarra elettrica
Prima di iniziare a vedere come pulire il corpo, dobbiamo capire come è stato lavorato.
Il rivestimento dei corpi delle chitarre elettriche possono essere:
- In poliuretano
- In nitrocellulosa
- Satinati o opachi
Rivestimento in poliuretano
La maggior parte delle chitarra elettriche sono rivestite in poliuretano. Si tratta di un rivestimento molto resistente, oltre a essere facile da pulire.
Per iniziare, armati di pennello e spazzola il corpo della tua chitarra, soprattutto la zona dei pickup, dove la polvere e lo sporco si accumulano più facilemente.
Ora, prendi un panno pulito e il tuo lucido per chitarra preferito. La particolarità dei lucidi per chitarra è che, rispetto a quelli che si usano in altre situazioni, sono meno aggressivi.
Di solito si trovano in piccoli confezioni spray. Per utilizzarli nel migliore dei modi, spruzza solo un paio di volte il lucido nel panno in microfibra e pulisci tutto il corpo della chitarra. Quando vedi che il panno si asciuga, spruzza un altro po’ di lucido. Cerca di usarlo in piccole quantità.
Nel giro di pochi minuti le ditate e altri residui di sporco saranno solo un ricordo e il corpo della chitarra sarà più sexy che mai!
Rivestimento in nitrocellulosa
Il rivestimento in nitrocellulosa è più delicato rispetto quello in poliuretano e per questo viene scelto di meno dalle case produttrici.
Di solito viene usato nelle chitarre Gibson e nelle Fender custom (insomma, chitarre di fascia alta).
Anche con il rivestimento in nitrocellulosa è possibile usare il lucido per chitarra ma, visto che questo tipo di rivestimento è molto più sottile e delicato, il lucido va utilizzato il meno possibile.
Il rivestimento in nitrocellulosa rende la tua chitarra elettrica più soggetta al passare del tempo, per questo ci vuole una mano morbida anche con il panno.
Finitura satinata o opaca
Se la tua chitarra ha una rifinitura satina o opaca, NON usare il lucido.
Di fatto andresti a rovinare la finitura creando delle zone meno opache o meno satinate rispetto ad altre. A livello visivo non è piacevole.
Questo tipo di rifiniture non attraggono l’unto e lo sporco come le altre, quindi basta un panno in microfibra pulito e umidificato per ottenere un buon risultato.
Se ci dovessero essere delle aree del corpo della tua chitarra particolarmente sporche, utilizza il panno umidificato in acqua calda (non bollente).
Come pulire l’hardware
Con hardware della chitarra elettrica si intende il ponte, le meccaniche della paletta, il capotasto.
Per pulire le parti dell’hardware, utilizza prima di tutto il pennello. Per arrivare alle parti più insidiose del ponte, potresti utilizzare anche un cotton fioc.
Una volta fatto questo, qualcuno utilizza del lucido per pulire con più efficacia le parti in metallo. Una volta fatto, assicurati di togliere con un panno pulito i possibili eccessi di lucido rimasti.
Se la tua chitarre ha gli hardware dorati, NON utilizzare il lucido. La rifinitura in oro è molto delicata.
Bene, la parte della pulizia è finita e la tua chitarra elettrica è come nuova.
Prima di montare un nuovo set di corde, ti consiglio di controllare che tutte le parti siano ben avvitate. Parti come il ponte, le viti dove fermare la tracolla o le meccaniche nella paletta con il tempo di possono allentare.
Approfitta di questa occasione per fissare eventuali componenti che ballano un po’.
Come mantenere pulita la tua chitarra elettrica più a lungo
Per mantenere la tua chitarra elettrica sempre pulita, bisognerebbe prendere delle piccoli abitudini. Si tratta di gesti molto intuibili e noiosi, infatti quasi nessuno li mette in pratica con costanza!
Io sono il primo a non seguirli tutti ogni singola volta che suono, ma cerco di farlo il più possibile.
Ecco i consigli per mantenere la tua chitarra elettrica pulita più a lungo:
- Lava le tue mani prima di iniziare a suonare
- Ogni volta che finisci, pulisci le corde e la tastiera con un panno. Bastano un paio di passate, ma aiutano molto se prendi quest’abitudine, perché eviti che lo sporco di depositi.
- Se possibile, riponi sempre la tua chitarra nella custodia, per ripararla dalla polvere.
Come ti ho detto, sono cose che tutti possiamo intuire ma che nessuna fa. Personalmente, ogni volta che inizio o finisco di suonare la chitarra, amo dargli un paio di passate con un panno che tengo propria nella custodia, ormai è diventato una sorta di rito per me.
Extra
La procedura che abbiamo appena visto ti consente di pulire la chitarra elettrica in profondità.
Tuttavia ci sono altre cose che è possibile fare, ma sono più complicate e se non te la senti di farle, ti capisco.
Smontare il ponte e spostare i pickup dalla loro sede
La prima cosa che si può fare è smontare il ponte e i pickup. Ogni chitarra ha la sua procedura.
In qualche modello si tratta di svitare qualche vite e il gioco e fatto, altre invece richiedono qualche sforzo in più. Se lo smontaggio di ponte e i pickup nella tua chitarra sono alla tua portata, fallo, altrimenti chiedi aiuto a qualcuno.
Il ponte è forse la parte più difficile da pulire. La sua struttura è molto elaborata e ci sono diversi punti in cui è quasi impossibile arrivare.
Smontare il ponte di permetterebbe di raggiungere parti nascoste e con il pennello puoi togliere polvere e lo sporco che si è depositato.
Per quanto riguarda i pickup, bisogna smontare la parte che li tieni fermi all’interno del corpo. In realtà i pickup vanno solo spostati dall’incavatura all’interno della chitarra, in modo da poterla pulire.
Lucidare le parti metalliche
C’è anche la possibilità di pulire le parti metalliche con della pasta abrasiva specifica per metallo. Questo prodotto è più aggressivo rispetto a quelli studiati per la chitarra e quindi è più rischioso da usare, ma il risultato è molto d’effetto.
Per utilizzarlo il metodo è sempre lo stesso, mettine poco su un panno e poi passa le parti metalliche, come il ponte le meccaniche della paletta.
Anche i tasti possono essere lucidati con questo prodotto ma c’è un rischio: se un po’ di pasta abrasiva ti va a finire nella tastiera mentre stai pulendo, rischi di grattare anche il legno e rovinare la tastiera.
Chi fa questo tipo di lavoro, prima di lucidare i tasti ricopre i vari quadranti della tastiera con dello scotch di carta, in modo da tenerla protetta.
Conclusione
Questo tipo di pulizia va fatto di tanto in tanto. Un’eccessivo utilizzo di prodotti, lana di vetro rischiano di togliere alla tua chitarra elettrica quell’aspetto accattivante.
La stessa cosa la puoi notare nelle automobili: dopo qualche mese dall’acquisto perdono quel fascino particolare che hanno in concessionaria. Questo perché la carrozzeria di un’auto deve sopportare il caldo sole estivo, il freddo delle notti d’inverno, la piogga ecc.
Una chitarra, ovviamente, non è sottoposta allo stesso stress della carrozzeria di un’auto ed è in grado di rimanere bella da vedere per anni.
Affidati alla pulizia in profondità una volta ogni tanto, quando vedi che c’è n’è proprio bisogno. La cosa migliore da fare è rimuovere lo sporco di volta in volta con un panno in microfibra umido, prima che si depositi e si incrosti sul corpo e soprattutto sulla tastiera.
In questo modo, la pulizia in profondità che abbiamo visto nell’articolo potrà essere fatta più di rado.